C'è chi parte a razzo, non sono i Cavs

Nella notte, debutto ufficiale per tutti i nostri compatrioti in Nba. Bilancio più che positivo. Il Gallo è il top scorer dei Knicks perdenti (di brutto: 93 a 115) a Miami, con 22 punti e 6 rimbalzi (3 offensivi); Belinelli entra per 20 minuti di grande qualità, diventa il quarto marcatore dei Raptors con 10 punti, tirando 4 su 8 dal campo.

Ma il meglio arriva da Bargnani, 28 punti, 5 rimbalzi e, anche per lui, una bella prestazione al tiro: 11 su 15 dal campo, 2 su 3 dalla lunga distana, 4 su 4 ai liberi, e quella consapevolezza nei suoi mezzi che volevamo vedere da tempo.
Gli italiani partono tutti a razzo con ottime prestazioni individuali, e nel caso dei "canadesi" anche di squadra, perché i Raptors hanno fatto fuori i Cleveland Cavaliers (101 a 91) mica mio zio in carriola. Partita a senso unico con Toronto sempre in controllo. Oltre al Mago, si è visto anche un grande Chris Bosh (21+16) e un buon Turkoglu (12+7+3+3 stoppate); a condire il tutto Calderon con 11 assist e un canestro con fallo preso da LBJ di una mini-gara fisica da David contro Golia che vale la grandezza a spiegazione della partita intera.

Ecco, a proposito di LeBron James, è l'unica nota veramente positiva di questi Cavaliers di inizio anno. I 38 punti contro Boston si sommano alla venticinquesima tripla doppia della carriera sfornata questa notte ( 23+11+12). Ma i Cavs, anche con Shaq, per ora, sono solo il numero 23. Anzi, sembra che l'arrivo del Diesel crei un po' di problemi dal lato offensivo, perché Mike Brown non sembra avere ancora approntato gli schemi e i rimedi adatti a sfruttare la sua potenza fisica e la sua tecnica. Escluso LeBron, gli altri quattro comprimari sembrano sempre fuori ritmo (che sembra una costante dei Cavs e che è anche costata il passaggio alle finali l'anno scorso): anche se O'Neal tira col 50% gli altri sono tutti sotto tale soglia, alcuni non di poco (Anthony Parker tira 4 su 14 e Mo Williams 4 su 16).
Dunque, due sconfitte in due gare per Cleveland, ma LeBron è il primo a non farne un dramma: "Mi preoccuparò quando la striscia sarà di quattro o cinque sconfitte consecutive; adesso non siamo in questa situazione". E' comunque il peggior inizio dalla stagione 2004-2005.

2 comments:

peve ha detto...

Cleveland ha grossi problemi a inserire i nuovi, è più che evidente, ma credo che quando cominceranno a ingranare sarà comunque una delle squadre da battere.

Ieri ho detto che Washington si può giocare il quarto posto a est, ma viste le partite di ieri notte credo che la concorrenza sarà davvero dura: Toronto (incredibilmente) gira bene, soprattutto in difesa, Miami sta scoprendo O'Neal e Beasley ritrovati, Atlanta gira come sempre (quarta l'anno scorso, squadra solida).

Bene Orlando (grande il rientro di Jason Williams), Boston gira come un orologio, e grandissimi italiani. La stagione è cominciata col botto!!!

Tra parentesi, oggi tutte le maggiori testate giornalistiche italiane avevano articoli in prima pagina sulla nba (sarà un caso?)

MaRaBbEkKa ha detto...

ottimo, un bellissimo inizio di stagione e gli italiani ci sono da protagonisti...
a est quest'anno è dura, sarà uno spettacolo!!!

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