Hey ragazzo, fammi un Jack!

In Nba, si sa, le regole alimentari sono piuttosto diverse da quelle che regolano il resto del mondo sportivo. Non che ci si discosti troppo dagli altri sport americani o, a dirla tutta, dall'intero stile di vita a stelle e strisce. Ma, se eravamo tutto sommato abituati a sentire di giocatori che si facevano una mangiatina anche durante i 4 tempi della partita (Federico Buffa rammentava da poco, durante la telecronaca di Chicago-Portland gli hot dog che Strickland si faceva passare dal ragazzo dei panini e delle bibite), colpiscono le dichiarazioni che Ron Artest ha rilasciato a un settimanale: tempo addietro non disdegnava farsi un goccetto nell'intervallo, come se fosse al bar a vedere la partita in Tv anziché in campo a giocarla. In particolare pare che gradisse l'Hennessy Cognac, giusto per tenersi leggerino.

Ma, a dire il vero, che l'abbia fatto Ron Ron non mi stupisce più di tanto...

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