Giocatore finito prima delle Finals di due anni fa, quelle vinte da Boston anche grazie ai suoi tiri pesanti e alla sua (sorprendente) difesa su Kobe. Il tempo che passa, il fisico che non regge più, prestazioni non sempre all'altezza, soprattutto nel finale di stagione. Ma dare del "finito" a Ray Allen era un azzardo allora e lo è ancora di più oggi.
L' 11 dicembre scorso è diventato il 32esimo giocatore della storia a sorpassare i 20 mila punti in carriera, ovviamente con una tripla, marchio di fabbrica del miglior tiratore della Lega e forse di sempre. Non solo, quest'anno si sta prendendo un bel po' di tiri pesanti nel quarto quarto, ovviamente trovando il fondo del secchiello anzi che no. L'ultimo esempio proprio stanotte contro gli ottimi Memphis Grizzlies (si, ottimi): palla quasi persa da Paul Piersa solo perché a recuperarla sono spuntate le mani di Allen che, dopo un paio di palleggi, schianta la bomba dall'estremità superiore della linea del tiro da tre con un arresto e tiro fulmineo, con tempi di rilascio della palla da calcolare in frazioni di secondo. Tripla forzatissima con 17,5 secondi da giocare e punteggio 107 a 105 per Boston. Secondo voi dove è andato a finire quel tiro? Piccolo indizio, la partita è finita 110 a 105.
Per ora, nella serie di 11 vittorie consecutive, il nostro giocatore quasi finito sta mettendo più di 16 punti a gara e in stagione scrive medie da 15+3+3.
Insomma, secondo me se sei un giocatore finito queste cose non le fai...
He Got Game
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