Già, e adesso? Che ne sarà di uno dei migliori giocatori di sempre (sono pronto alle obiezioni), di una icona immensa? Che ne sarà di Allen Iverson?
Come già saprete A.I. ha lasciato Memphis dopo che quest' ultima gli aveva concesso un contratto annuale da 3,5 milioni e 22 minuti a partita ad inizio stagione. Troppo pochi per The Answer, troppo pochi per uno come lui in una squadra allo sbando come i Grizzlies. 
Allora è andato via, ufficialmente per ragioni familiari, in verità per allergia alla panchina, già assaporata la stagione scorsa a Detroit e molto mal digerita anche li. 
Secondo alcuni analisti siamo giunti alla fine della carriera di questo piccolo folletto del basket, alcuni già si lasciano andare in ipotesi sul suo difficile futuro nel mondo reale. Non c'è più spazio per il suo talento e per i suoi accentuati personalismi. Sempre che non interceda colui che tempo addietro gli permise di disputare la sua miglior stagione: Larry Brown. D'altronde a Charlotte serve con un urgenza un realizzatore e Iverson lo è, eccome se lo è.  E poi come si fa a non trovare spazio per uno che da 1 metro e 80 ha costruito la sua icona da cestista con delle imprese incredibili?
Era il migliore giocatore sia di basket che di football del Virginia, college a GerogiaTech, nel '96 viene draftato da Phila, nella stessa stagione, anno 1997, vince il premio di Rookie of the Year con 23,5 punti di media, cinquantello contro Cleveland, cinque sere di fila con 40 a referto (record a quel tempo). L'anno seguente si fa la sua dose di galera per possesso di droga e armi.
Nel '99 arriva il primo (di quattro) titolo come miglior realizzatore: 26,8 punti di media; nel 2001, la sua annata migliore, vince il secondo con 31,1 punti, diventa MVP, guida i 76ers alle Finals contro i Lakers. Gara 1 di quelle finali è la punta di diamante della sua storia: Davide contro Golia, The Answer contro Kobe&Shaq, vittoria inaspettata e gara da storia dell' Nba; se avete la videocassetta o una qualche registrazione tenetevela stretta e riguardatevela ogni tanto, per sognare. La serie finisce 4-1 Lakers, ma è bello sognare.
Poi si va in calare, anche se arrivano altri due titoli di cannoniere (2002: 31,4 punti e 2006: 30,7), convocazioni per l'All Star Game (10 in totale) e relativi MVP ogni tanto. Spartiacque? Quel coach che oggi sembra l'unico a poterlo salvare: Larry Brown che va via e firma per i Pistons e per un'anello. E' stato l'unico a capire il suo stile di gioco, per dirla alla Federico Buffa, quello contro.
Dopo aver firmato un mega contratto con Philly e giurato amore eterno alla franchigia che lo ha portato in Nba, The Answer, ai ferri corti con tutti, cach in primis, viene invece scambiato con Andre Miller e Joe Smith e va a Denver dove insieme con Carmelo Anthony formerà una coppia di grandi realizzatori senza mai superare però il primo scoglio dei playoff (fuori con Lakers e San Antonio). Poi lo scambio più impietoso, con Detroit: Iverson per Billups. Le differenze di taento non si discutono ma Denver sale fino alle Finals di Conference guidata dal generale e i Pistons si sfasciano definitivamente. A.I., che per la prima volta cambia maglia e indossa il n.1 anziché il suo n.3, si accomoda anche in panchina per rimanerci, poi salta i playoff e se ne va definitivamente. Quest'estate accetta l'ingaggio di Memphis più per disperazione che per altro, dopo tanti interessamente gli offerenti si erano ridotti a uno, i Grizzlies appunto. Alla presentazione ha detto:"Mi vogliono mettere sulla sedia a dondolo; ci vediamo all' All Star Game". Il resto è storia di questi giorni: quasi sicuramente non ci vedremo all' All Star Game. 
Mi auguro però che non finisca qui, prego perché Larry Brown lo riprenda sotto la propria ala, spero che ci sia una squadra che gli dia la chance di chiudere la sua carriera al meglio, non così, da scarto del basket.
Ridateci Allen Iverson, ridateci The Answer.
9 comments:
Ho letto ora che i Bobcats hatto preso Stephen Jackson, credo che sia quasi impossibile a questo punto che si portino in casa anche AI.
Ma mai dire mai...
NiK
e allora ciao...ma porca miseria...
si si ufficiale, Jackson ai Bobcats in cambio di Raja Bell e Vladi Radmanovic.
Difficile che AI vada a Charlotte ora, ma soprattutto Golden State continua nella sua ricostruzione/distruzione, assomiglia sempre di più a una Minnesota 2.
beh Jackson a Oakland ci stava davvero male, non era neppure più capitano...
Rumors su un interessamento di NY.. Cazzata secondo me perché dovrebbero puntare a far crescere i giovani, non prendere un giocatore che, per quanto immenso, non servirebbe allo scopo..
mah, corre, mette canestri...quali sarebbero i giovani di NY che faranno vincere i Knicks in futuro? Lee? Gallinari? Nate Robinson?...oppure il progetto si basa su Chris Duohn e Larry Huges?
Secondo me i Knicks quest'anno possono anche prenderselo (stessa formula adoperata da Memphis) e vedere come gioca. Poi l'anno prossimo arriverà il cambiamento (perché non credo che D'Antoni abbia firmato sorridente per allenare la squadra attuale)...
Io concordo con doppok, non lo vedo poi così male a NY. O meglio, sarei d'accordo con il dare spazio ai giovani (e francamente Memphis ha fatto male a prenderlo, avendo già Conley e Mayo), ma i Knicks non hanno giovani in quel ruolo. Duhon gioca 44 minuti a sera,e quest'anno non ne azzecca una, Robinson è un fenomeno da baraccone, ma poco fenomeno in campo, Hughes no comment.
E' vero che New York vuole puntare al 2010, ma con queste basi non si va da nessuna parte. Non ci sono giovani (a parte Gallinari), non c'è gioco, non ci sono basi, c'è solo tantissimo spazio salariale per l'anno prossimo, ma che farsene? Io credo che non sarà facile comprare 2 star, almeno 5 comprimari, aggiungere Gallinari e vincere da subito. Boston ha dato l'esempio, ma aveva già una struttura di squadra. Comunque tra poco analizzeremo la situazione dei Knicks in un post dedicato.
Mi ha appena dato ragione perfino Dan Peterson... direi che se anche lui vederebbe bene, per quest'anno, A.I. in una squadra del suo amatissimo D'Antoni siamo a cavallo...eheheh
quasi quasi lo riprendo...
NiK
Posta un commento