Analisi Raptors: dov'è la difesa?

Come fatto la settimana scorsa coi Cavs, passiamo all'analisi della situazione dei Toronto Raptors, squadra che sta molto a cuore a noi italiani, visto che vede nel suo roster 2 italiani sui 3 totali nella nba.

Così come Cleveland, TO ha fatto grossi movimenti nell'estate, con l'acquisto di Turkoglu, Belinelli, Jack, Evans, Nesterovic, la chiamata di DeRozan al draft, più piccoli comprimari. Fuori sono andati tutti gli altri, escluso Bargnani, Bosh e Calderon.  La maggiore novità però è stata forse la conferma di Jay Triano come head coach, decisione che non è sembrata particolarmente illuminata, ma che sicuramente rappresentava la via più breve per un tentativo di dare continuità alla gestione della squadra (dopo il licenziamento di Sam Mitchell nel corso della stagione passata).

Quello che si è visto fin'ora però non è certo confortevole: giocatori chiave che vivono di alti e bassi come Bargnani, Calderon, DeRozan e Turkoglu; mancanza di idee negli schemi offensivi; incapacità dell'allenatore di leggere il gioco e le situazioni sul parquet; ma la cosa più preoccupante è di certo la difesa: INESISTENTE. L'unica certezza si chiama Chris Bosh.

Passiamo ora a un'analisi tecnica più dettagliata degli schemi di gioco. Il quintetto base è di certo uno dei più "anomali" della lega, con Calderon e Turk gli unici giocatori nel loro ruolo effettivo, ma questo non è necessariamente un male. Analizzando il quintetto base ruolo per ruolo, vediamo che uno dei problemi maggiori è un Calderon decisamente fuori forma, molto lontano da quel giocatore che ha sfiorato l'all star game due anni fa (non mette neanche più i liberi). DeRozan fatica a entrare nei ritmi nba, ma ha mostrato segni di buon gioco, e rimane uno dei migliori rookie dell'anno. Turkoglu al 3 va ad alti e bassi, ma sembra integrato bene nel gioco e nella squadra. Bosh ha finito la stagione scorsa in netta crisi , ma ha ribaltato la situazione all'inizio di questa stagione: decisamente da MVP. Bargnani migliora sempre di più, garantisce 20 punti a serata, ma rimane debolino nel gioco in post basso e soprattutto a rimbalzo. La cosa peggiore comunque è che tra tutti questi giocatori non ce n'è uno in grado di difendere (è stato davvero un affare lasciare Marion a costo zero e firmare un contratto folle da 53 milioni in 5 anni al turco?).
La panchina è migliorata, Jack è un ottimo sostituto per Calderon, e più volte ha dimostrato di essere più in palla dello spagnolo, meritando quasi il ruolo di titolare. Belinelli fa fatica a entrare nelle rotazioni, e di conseguenza fa fatica a trovare continuità, purtroppo. Wright e Johnson portano atleticità e combattività ma sembrano tecnicamente carenti. Rasho e O'Bryant dovrebbero portare peso sotto canestro, ma fin'ora hanno latitato.

Piace abbastanza per ora il quintetto base, benissimo in attacco, molto meno in difesa, ma si può migliorare. Piacciono poco i quintetti più classici con Rasho al 5 e Bosh, o Bargnani al 4. Non piace per niente il quintetto con Jack e Calderon in campo: Calderon vale 0 come shooting guard, e in più non è in grado di difendere nessuna guardia di livello anche solo medio. Non solo per motivi campanilistici, ma credo che si dovrebbe dare maggiore continuità a Belinelli, che perlomeno è in ruolo quando gioca SG.

E' altrettanto vero che il calendario non è stato clemente coi Raptors, con un inizio tra più difficili di tutta la lega. Ma di certo non si può vedere una squadra battere i Cavs e poi perdere a Memphis, vincere in maniera convincente coi Pistons e con gli Hornets, e poi essere umiliati da Dallas e San Antonio (senza Parker e Duncan, ma chi guarda Ginobili?). Voto 0 a tutta la difesa, e il riassunto sta tutto nel video qui sotto: Matt Bonner drives in for the two-handed slam!
Se si metterà a posto la difesa i playoff rimangono alla portata, con un plausibile 5-8 posto a est, poco sopra o poco sotto il 50% di vittorie.

1 comments:

Unknown ha detto...

il problema è che, secondo me, stanno provando a mettere in piedi una squadra che giocherebbe bene con Mike D'Antoni, quindi con una presenza di difensori sotto zero, buoni tiratori, corsa e stop. Ma quel sistema non è ancora maturato così bene (neppure la variante Van Gundy è perfetta)...

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